Buddha a.. Gardaland

Durante un weekend trascorso a Gardaland, mi sono scontrata con una statua di Buddha all'entrata del parco. I materiali usati sicuramente non erano pregiati, bensì del semplice polistirolo ricoperto.

L'incontro però mi ha fatto riflettere sull'importanza del simbolo rappresentato dalla suddetta statuetta.


L'importanza e l'antichità della diffusione del Buddhismo all'interno del continente asiatico, sono testimoniate dal grandissimo numero di statue del Buddha all'interno di antiche città ormai abbandonate. Queste città, riscoperte in Occidente nel corso dell'800, hanno affascinato enormemente l'opinione pubblica, la quale ha iniziato a correlare alcuni elementi distintivi di queste città con l'atmosfera fantastica e avventurosa che in quel periodo avvolgeva l'Asia. E uno degli elementi più facilmente identificabili e ripetuti era proprio la raffigurazione del Buddha. Queste statue quindi sono giunte con il tempo ad avere un'ulteriore valenza oltre quelle classiche, incarnando l'avventura e il mistero che l'Asia ha rappresentato fino agli inizi del XX secolo e che possiamo ritrovare in un parco di divertimenti come Gardaland.