XI. Tassonomia della cosa
Abbiamo già visto che la parola "Buddha" significa "illuminato" e che "nel buddhismo è il più alto stato di elevamento spirituale."
Questo vuol dire che Buddha non è unico, con questo termine si indica chiunque raggiunga il bodhi, l' illuminazione. Quindi quelli che diventano Buddha non solo hanno raggiunto il nirvana, ma si sono anche liberati dalle illusioni, dall'odio e dall'avarizia.
Siddhārtha Gautama quindi non è considerato nè il primo, nè l'ultimo Buddha, è il più famoso tra i Buddha dal passato al futuro più remoti.
Per questo le statuette di Buddha sono molto diverse tra loro. A partire dalla corporatura dello stesso. Per gli occidentali un uomo calmo e pacifico viene rappresentato pasciuto, in oriente invece si rimane molto fedeli alla tradizione, quindi un uomo che medita e che digiuna.
Un'altra questione importante è la posizione del Buddha, seduto, in piedi o sdraiato.
Il Buddha seduto medita, pensa alla vecchiaia, predica agli allievi, benedice.
Quello in piedi potrebbe camminare, passeggiare, bagnarsi sotto la pioggia, fermare i parenti dalle lotte, ..
Il Buddha sdraiato predice il futuro, compie l'ultima predica, riposa, entra nel nirvana.
Anche la posizione delle mani è molto importante, le posizioni delle mani portano significati diversi.
La mano col palmo rivolta verso l'esterno e l'indice e il pollice che formano un anello rappresenta la mente, l'illuminazione.
Le mani aperte con il palmo verso l'esterno e le dita orientate verso l'alto rappresentano l'assenza di paura.
Le mani possono essere anche appoggiate alle gambe, o in grembo coi palmi rivolti verso l'alto.
Questo vuol dire che Buddha non è unico, con questo termine si indica chiunque raggiunga il bodhi, l' illuminazione. Quindi quelli che diventano Buddha non solo hanno raggiunto il nirvana, ma si sono anche liberati dalle illusioni, dall'odio e dall'avarizia.
Siddhārtha Gautama quindi non è considerato nè il primo, nè l'ultimo Buddha, è il più famoso tra i Buddha dal passato al futuro più remoti.
Per questo le statuette di Buddha sono molto diverse tra loro. A partire dalla corporatura dello stesso. Per gli occidentali un uomo calmo e pacifico viene rappresentato pasciuto, in oriente invece si rimane molto fedeli alla tradizione, quindi un uomo che medita e che digiuna.
Un'altra questione importante è la posizione del Buddha, seduto, in piedi o sdraiato.
Il Buddha seduto medita, pensa alla vecchiaia, predica agli allievi, benedice.
Quello in piedi potrebbe camminare, passeggiare, bagnarsi sotto la pioggia, fermare i parenti dalle lotte, ..
Il Buddha sdraiato predice il futuro, compie l'ultima predica, riposa, entra nel nirvana.
Anche la posizione delle mani è molto importante, le posizioni delle mani portano significati diversi.
La mano col palmo rivolta verso l'esterno e l'indice e il pollice che formano un anello rappresenta la mente, l'illuminazione.
Le mani aperte con il palmo verso l'esterno e le dita orientate verso l'alto rappresentano l'assenza di paura.
Le mani possono essere anche appoggiate alle gambe, o in grembo coi palmi rivolti verso l'alto.
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