XXIII. La cosa nella letteratura

          "Nel mezzo giganteggiava una statua di Buddha in argilla, e coperta da pezzi di carta dorata.
Il Dio stava seduto colle gambe incrociate alla moda dei turchi, colle mani strette sul ventre e aveva al collo un numero infinito di collane d'oro e di perle di vetro. Sulla testa portava una specie di calotta dalla quale pendeva una lunga coda di cavallo bianco."

 Questo è un estratto del romanzo d'avventura fantascientifico "I figli dell'aria" di Emilio Salgari del 1904, editore Donath.

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