Canzone sulla città
Sono molti gli artisti che dedicano le proprie opere d'arte alla città natale o ad una città che si vorrebbe visitare. Una delle forme d'arte più immediate è sicuramente la canzone.
La canzone sopracitata parla appunto di Ulan-Ude. Di seguito il testo tradotto della canzone:
Ho sognato di visitare il Baikal,
Ho visto questi luoghi in un sogno.
Da lì parte
La geografia di tutto il paese.
C'è un enorme sole alto,
C'è un mare di taiga.
Barguzin lì cammina tra le colline,
Guida le acque del fiume Selenga.
E non potevo non venire lì,
Mi ha chiamato e perseguitato la coscienza.
Il profumo di pinoli freschi
E la resina ambrata
In Transbaikalia ho sognato di respirare,
Che può essere inspirato a pieni polmoni.
E nel Baikal nuotare almeno una volta,
Nelle sue acque limpide tuffarsi.
C'è un popolo e bello e forte,
Per molti anni vive già in amicizia.
C'è una parte della Grande Russia,
Molte facce, un popolo antico.
Lì la terra è incredibilmente ricca,
E le scorte sono piene e generose.
Molibdeno, tungsteno e oro.
Tutto nel salvadanaio di un paese enorme.
Vedrò un bagulnik in fiore,
Una nerpa, se sono fortunato,
Arriverò a Datsan più vicino
E ad altre bellezze del Baikal.
Voglio in questa terra favolosa
Incontrare molte brave persone,
Non è per niente che il sole splende qui,
Così tante giornate limpide e soleggiate.
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